venerdì 26 aprile 2013

MIO FIGLIO E' UN METALLARO #2

Una nuova striscia del figlio ribelle di Fiorenzo!!! Se ne volete di più ho appena aperto la pagina ufficiale su Facebook: https://www.facebook.com/MioFiglioEUnMetallaro  


domenica 14 aprile 2013

MIO FIGLIO E' UN METALLARO #1

Dopo mesi e mesi di inattività rieccomi ad aggiungere nuove cose al blog, cose che sto sviluppando in questi mesi, qui a Verona, nuova città in cui finire gli studi universitari. 
Detto ciò, la Tocci89 Production è lieta di presentare una nuova serie che farà drizzare peli e capelli ai vostri genitori, infatti cosa farebbero se il proprio figlio fosse un "Metallaro??"...


lunedì 5 settembre 2011

QUESTO è CIò IN CUI CREDO

"La frase scritta sotto è vera
La frase scritta sopra è falsa"

-Cit. da Anonimo trovata per strada a Teramo- 

giovedì 4 agosto 2011

TESTE DI LATTA E FERRAGLIE VARIE

Vi presento in super anteprima (dopo che è da un bel po' che non scrivo) le prime 3 pagine di una storiella che sto cercando di fare... forse alla fine non saranno le "prime" tre pagine...diciamo allora che vi presento 3 pagine di questa storia. Come si evince dal titolo, il protagonista è Iron Man, mitico super eroe Marvel, facente anche parte del supergruppo dei Vendicatori (insieme a Capitan America, Thor, e altri..).
Per chi non legge fumetti o non segue la Marvel, ma guarda i film, Iron Man si è presentato abbastanza bene appunto nei due film che lo hanno visto come protagonista, quinidi non avrete difficoltà a seguire alcune azioni della storia.
Per chi non ha visto nemmeno il film...vabbè cercherò di spiegare io qualche cosa...
Non è nulla di serio e di finito (come ogni cosa qui, del resto..) spero solo possa piacere almeno un pochino.




































Ps: le prossime pagine arrivano a breve, posto queste qui giusto per vedere l'effetto che fa! ihihi




martedì 5 aprile 2011

6-4-DUE ANNI DOPO

 Una scenografia.


La scenografia di un film senza attori.
Rappresenta una città deserta, per metà illuminata.
Un battito di mani riecheggia per cento volte, per poche decine di secondi,
tra i portici abbandonati.
Sarebbe quasi una città appena costruita
in cui solo alcuni muri sono da completare:
i mattoni pronti per la messa in opera, le impalcature già montate...
Solo piccoli particolari svelano invece la sua vita vissuta,
scritte sui muri, pezzi di manifesti strappati dal vento,
una sciarpa impigliata tra il ferro di una trave
schiacciata sotto una forza immane.
Sembrerebbe lo sfondo di un'epica battaglia
tra il bene e il male, tra supereroi,
potenze universali, giganti immaginari...


La battaglia c'è stata, tra la vita e la morte
ma era più interna, intima,
e non è lei che ha spezzato i muri delle case.
C'è ancora chi combatte dentro sé,
pur avendo vinto la sfida di quella notte;
resiste ancora con l'ultimo grammo di forza
nel suo cuore. Resiste per non perire,
per sopravvivere ancora una volta,
per non far spegnere l'anima e il fuoco
che brucia nei suoi occhi.
Combatte ancora, per chi ha perduto in quella notte,
per il ricordo che non deve svanire,
che deve ancora ardere nelle coscienze,
che dev'essere un impegno, che dev'essere mantenuto!


Ancora tutti stringiamo i denti, ma
la terra non urla più sotto i nostri piedi.
Ancora tutti chiudiamo gli occhi per la paura
per poi riaprirli quand'è domani, 
quand'anche l'ultima nostra voce abbia gridato forte ancora
che le parole son bell'e care
ma il vento sempre se le prende,
che le parole son bell'e care
ma il vento sempre se le prende...

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sabato 26 febbraio 2011

NON CI SONO PIU' LE MEZZE STAGIONI...

...O non ci sono più le stagioni di una volta...fate voi.
Il punto è questo, non mi pare normale che a fine febbraio fa un giorno d'estate e il giorno dopo nevica! Potevo sopportarlo, fosse marzo, lui ha la nominata ormai...marzo pazzerello!
Ma febbraio no! Gli unici scherzi di febbraio sono quelli di carnevale, roba carnascialesca insomma. Tra un Brighella e un Pantalone che dà le mazzate ad Arlecchino, c'è solo tempo per tirare due arance e tornare a casa con l'occhio nero e puzzolente di succo rancido peggio dell'uomo Del Monte quando dice "no!" e tutti i fazenderos sud-americani schiavizzati si ribellano, e tirano di tutto ai baroni dei succhi di frutta! Non vi dico per cosa usano le ananas poi, ma quelli sono discorsi da terroristi che torturano ostaggi di estrazione ricca...
Comunque è pur sempre vero che non ci sono più le mezze stagioni. Per mezze stagioni pare s'intendano le stagioni come autunno e primavera che sono di transizione tra gli estremi inverno ed estate. Se non ci sono più le mezze stagioni ne rimangono due, ma queste conserveranno pur sempre qualcosa delle altre. Potremmo quindi arrivare un giorno a parlare di "primestate" e di "invunno" o "auterno" o fate voi...
Ma forse quel giorno non arriverà se, come dicono i cuggini Maya, friggeremo tutti in un grande padellone l'anno prossimo...non diceva così la profezia?....ah no?...ma sui graffiti c'era il padellone...ah era solo un graffito pubblicitario?...ah dici che il signor Findus era un Maya?..beh certo con quel nome...
Vabbè, lo ammetto sono un po' confuso, vado ad informarmi meglio al riguardo, e magari dopo faccio quattro salti....in qualche luogo (sono scaramantico...non voglio pronunciare quella parola che comincia con "pa" e finisce con "dellone"). 
Allora alla prossima, e non temete che il peggio è sempre in agguato, perchè come dicevano gli antichi passeremo dalla padella alla brace!


Oh no, l'ho detto?....ah per fortuna ho detto solo padella.
No...credevo di aver detto PADELLONE.... cazz-
     BA-KOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMOOOOOO!!!



lunedì 21 febbraio 2011

FESTE DI COMPLEANNO...

Avete presente una gabbia invisibile ma solida come il diamante?...No?
Allora buttatevi nella festa a sorpresa dell'amica della vostra ragazza, in una stanza piccolissima con tutti gli amici loro che tu non conosci. 
I maschi da una parte a parlare di calcio e scommesse; le ragazze dall'altra a parlare di "nonsaichè" nella loro lingua incomprensibile fatta di shopping, tronisti, e affini; e tu nel mezzo che non capisci nulla nè dell'uno nè dell'altro. A ciò aggiungi che la tua ragazza è a parlare con la sua migliore amica che non vede da una vita (giustamente) e il gioco è fatto!
Sei solo, sei morto, guardi gli altri con fare da pesce lesso, sorridi, ammicchi sperando che ti offrano da bere, ma sei solo una ridicola emanazione della sedia a cui sei seduto. Fuori da questo corpo, fuori da questo mondo....
L'unica salvezza è mangiare, occupare la bocca con pizzette e patatine al posto di parole non dette. Ops! Ma non puoi mangiare se la festeggiata non arriva...eh! Che modi... Qui ti senti come un gorilla in gabbia...vestito da Lucio Dalla, con la gente fuori che ride e ti prende per il culo!
Non si tocca niente...finchè quella cosa non arriva.
Già, ma quando arriva?
Ma attenzione! Un segno di sblocco! I più avventati cacciano birre e paninetti con wurstel o insalata russa, spiccichi la tua prima parola, il tuo vagito dicendo: "scusa me ne passi uno?".
Poi, però i panini coi wurstel finiscono e tutto torna come prima...e siamo solo alle 9...