venerdì 2 ottobre 2009

IL LIBRO PAGA DEL CAZZEGGIO

26 marzo

Che anno è? Che giorno è? Che cazzo ho preso ieri sera? Vita di merda...qui si discute di aborto, voglia di non fare un cazzo, membrane cellulari, mancate ore di studio, Baricco, temi di italiano al liceo, e cazzate così. C'è chi crede che oggi cambiava l'orario, chi invece crede di sapere cose che in realtà non sa, chi di queste cose si serve per rompere le palle con discorsi che non hanno nè capo nè coda, chi arreda la casetta su Pet Society.
Che dire? Dato che non ho proprio nulla da fare, e visto e considerato che ho un po' di mal-di-testa (che secondo me si potrebbe pure scrivere tutto attaccato...vabbè allora malditesta), dicevo, viste tutte ste cose qui, mi metto a ticchettare e taccattare sulla tastiera per scrivere quattro minchiate.
Vi scrivo da un pc che non è il mio, ma è di una certa ragazza che in pratica non mi fa dormire più a casa mia, e mi "costringe" a sonnecchiare su letti sconosciuti e non sempre comodi...tipo quello di stanotte...bah! Comunque, qui è tutto un altro mondo una dimensione che non si sa se sia parallela, perpendicolare, o un piano inclinato, ma ha stimolato lo stesso la parte idrofoba della mente. Così, come uno stivale, mi metto a pensare cose che forse non esistono, o credo di pensare (infatti uno stivale crede di pensare, ma in realtà non lo sa nessuno se lo fa davvero o no).

-Allora, cosa ci vede in questo dipinto, signor Cappellotti?-
-Mah...sinceramente, un bel po' di cose senza senso...lo paragonerei quasi ad un libro paga del cazzeggio!-

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